Nicastro: “Formazione e lavoro devono parlarsi di più: impegno su tutta la filiera per accompagnare le transizioni scuola lavoro”

“Ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro non è solo una sfida tecnica, ma una responsabilità collettiva, dobbiamo lavorare coinvolgendo tutti gli attori a partire dalle imprese. Sviluppo Lavoro Italia è impegnata, insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in azioni concrete per rafforzare il collegamento tra filiera formativa e mondo produttivo, valorizzando l’orientamento, l’apprendimento duale e l’uso dei dati per anticipare i fabbisogni occupazionali.”
È quanto ha evidenziato Paola Nicastro, Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia, intervenendo oggi al panel “Dalla scuola all’impresa: percorsi di crescita per il Sud: Scuola, formazione professionale, ITS” nelle giornate “Competenze per lo sviluppo” promosse dalla Fondazione Merita, svoltosi a Napoli.
“Investire sul capitale umano, con una formazione qualificata e mirata alla domanda delle imprese - ha aggiunto Nicastro – è certamente una delle soluzioni chiave per ridurre il mismatch, anticipare i fabbisogni, promuovere tutti gli strumenti e le opportunità esistenti per accompagnare le persone nelle fasi di transizione e contribuire allo sviluppo di un mercato del lavoro più inclusivo e competitivo e alla crescita del sistema produttivo”
All’incontro, moderato da Simona Brandolini del Corriere del Mezzogiorno, hanno partecipato tra gli altri: Ludovico Albert (Fondazione Bolton for Education), Marina Verderajme (esperta di formazione e politiche del lavoro) che hanno presentato un position paper di introduzione ai lavori, Marina Irace (Gruppo Almaviva), Vincenzo Linarello (GOEL), Patrizia Ordine (Università della Calabria) e Costanzo Jannotti Pecci (Presidente Unione Industriali di Napoli).