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convegno lavoro nautica

Mercato del lavoro 11.04.2025
L’apprendistato duale porta d’ingresso per cogliere le opportunità lavorative e formative nel settore della nautica: il ruolo di Sviluppo Lavoro Italia

Se ne è discusso in occasione di un convegno al Porto di Ostia, nell’ambito della Giornata del Mare, organizzato da Confindustria Nautica e Federazione Italiana Vela con il patrocinio di SLI

Formazione, orientamento e ruolo dell’intelligenza artificiale nell’ottica della progressiva riduzione del mismatch tra domanda e offerta di competenze. Queste le parole d’ordine richiamate più spesso nel convegno “Le opportunità lavorative e formative offerte dalla nautica da diporto e dagli sport nautici: la porta di accesso dell’Apprendistato Duale” nell’ambito dell’evento “Giornata del Mare nelle Scuole”, organizzato da Confindustria Nautica e Federazione Italiana Vela con il patrocinio di Sviluppo Lavoro Italia.

Dal meccanico motorista al designer, dall’ingegnere al laminatore e al falegname, fioccano le opportunità di lavoro e formazione offerte dalla cantieristica e dalla meccanica – navale con potenzialità che qualcuno considera ancora maggiori: “Il mare è tante cose ma è soprattutto lavoro – dichiara Roberto Neglia responsabile dei rapporti istituzionali di Confindustria Nautica - Un dato poco conosciuto ci dice che l’Italia è il primo Paese esportatore al mondo per quello che riguarda le unità da diporto. In particolare, uno yacht su due nel mondo è fatto in Italia. Non a caso la cantieristica è annoverata tra i quattro pilastri del made in Italy in un recente rapporto ministeriale. In totale tutta la filiera conta 210 mila addetti, in crescita nell’ultimo anno del 15%. Questa filiera ricca e dinamica vive però una difficoltà: nonostante il periodo post – covid abbia registrato 25 mila nuovi posti di lavoro, il settore fatica a trovare tante figure professionali. Sviluppo Lavoro Italia può fare molto conclude Neglia - può aiutarci ad entrare nelle scuole per raccontare insieme le opportunità offerte dal settore nautico promuovendo ad esempio il duale per quelle figure di alto artigianato dove non riusciamo a trovare giovani appassionati”.

Il convegno focalizza quindi l’attenzione verso l’intensificazione di efficaci azioni di orientamento che raccontino ai ragazzi l’importanza di opportunità di lavoro in un settore affascinante peraltro meglio remunerato dell’equivalente professione in ambito civile. Suggestione colta e approfondita nel successivo intervento di Tommaso Cumbo per Sviluppo Lavoro Italia: “Il tema centrale è quello del mismatch ovvero del disallineamento tra domanda e offerta di competenze, ricorrente in vari settori. Un problema che presenta varie sfaccettature: i giovani che se ne vanno all’estero, 120 mila negli ultimi anni, il fenomeno dei neet, il problema delle imprese che non trovano profili idonei, una fase di transizione demografica che complica ulteriormente le cose. In questo scenario occorre mettere insieme tutti gli attori istituzionali per trovare soluzioni funzionali. Sviluppo Lavoro Italia può svolgere un ruolo di facilitazione e di raccordo tra le imprese e il sistema formativo. Possiamo sicuramente mettere in campo azioni di tipo conoscitivo grazie ad una nostra piattaforma di labour market intelligence che mette insieme, in particolare, i dati delle comunicazioni obbligatorie che raccontano l’esatto andamento reale del mercato del lavoro settore per settore. La conoscenza diventa la base per costruire delle iniziative territoriali nell’ambito dell’orientamento, specie nelle scuole. Sul tema dell’apprendistato duale abbiamo intenzione di fare un’attività di informazione, di aggiornamento, di accompagnamento a tutti gli operatori interessati a costruire percorsi di apprendistato”.

Riflettori sul tema orientamento e formazione nel settore nautico, ma non solo. Il convegno di Ostia è stata anche l’occasione per fare il punto sull’importante tema della sicurezza. A partire da Walter Rizzetto, presidente Commissione Lavoro della Camera dei deputati, autore della proposta di legge approvata lo scorso febbraio che introduce nelle scuole l’insegnamento della sicurezza sul lavoro: “Il convegno di oggi è un’importante occasione per condividere temi importanti considerato che il settore della nautica garantisce numerose opportunità di sbocco occupazionale, anche in modalità che consentono ai ragazzi di affiancare la formazione in azienda al percorso scolastico. Tutto ciò senza prescindere dalla cultura della sicurezza”. Tema quello della sicurezza del lavoro al centro degli interventi anche di Fabrizio D’Ascenzo, presidente dell’Inail, e di Anna Paola Sabatini, direttore generale Ufficio Scolastico Regionale Lazio.

La Giornata del Mare al Porto Turistico di Ostia, nell’ambito della quale si è svolto il convegno, ha visto la partecipazione di scuole ed istituzioni formative di ogni ordine e grado che hanno animato il Villaggio degli studenti con la presenza di vari attori del Mercato del lavoro. Oltre mille ospiti in tutto, tra studenti e corpo docente delle istituzioni formative di Roma e provincia. Il programma per i giovani è proseguito con la dimostrazione degli interventi per la sicurezza in mare a cura delle motovedette della Capitaneria di porto, le visite alle imbarcazioni a cura di Federazione Vela Lazio, la dimostrazione di parasailing e l’esibizione dei cani di salvataggio.