Iniziativa realizzata con l’ausilio di strumenti quali-quantitativi e di skill intelligence

Migliorare la connessione fra sistema della education e della formazione professionale nei confronti del mercato del lavoro nel Sistema Moda dell’Emilia – Romagna. Questa la principale indicazione che emerge dal report “Indagine sul Sistema Moda” che presenta i risultati della sperimentazione di un’analisi dei fabbisogni professionali delle imprese del settore tessile e calzaturiero; sperimentazione nata su impulso della Regione con l’assistenza tecnica di Sviluppo Lavoro Italia.
Il report riporta uno scenario del comparto Moda emiliano romagnolo in crescita con un aumento degli occupati nel primo semestre 2023 del 7,3% e l’Emilia-Romagna al 5° posto tra le regioni italiane per numero di rapporti di lavoro attivati. Un quadro comunque caratterizzato dal fenomeno del mismatch ovvero la frequente “tensione” nell’incontro fra una domanda e un’offerta di lavoro per le quali esigenze espresse dalle imprese ed aspettative riportate dai lavoratori non coincidono. Il sistema imprenditoriale sottolinea spesso il problema della poca attrattività del settore, rispetto ad aspettative di carriera dei lavoratori più giovani, come una priorità da risolvere nei prossimi anni.
Nel breve periodo si ritengono necessari profili professionali specialistici utili a tramandare e salvaguardare la manodopera di qualità: disegnatori di moda, disegnatori tessili, visual merchandiser, modellisti, tessitori, maglieristi, sarti, tagliatori di capi di abbigliamento e pelletteria, confezionatori di capi di abbigliamento, di pelletteria e calzature, calzolai, sellai, e cuoiai, addetti a telai meccanici e a macchinari per la tessitura e la maglieria, addetti per la produzione in serie di calzature. Nel medio periodo c’è necessità di profili professionali con competenze trasversali per garantire la competitività del comparto: responsabile acquisti/Buyer e responsabile della produzione esperto di comunicazione e MKT, esperto di E-commerce, product manager, product developer, direttore operation. Nel lungo periodo emergono profili nuovi la cui domanda è finalizzata ad affrontare le sfide poste dalle transizioni digitale ed ecologica: responsabile qualità dei tessuti, responsabile della sostenibilità, eco-designer.
In termini di competenze specifiche, tutte le imprese intervistate dichiarano la necessità di percorsi di up- e re- skilling per il proprio personale al fine di garantirne competitività e aggiornamento professionale. Sono per questo richiesti percorsi di riqualificazione professionale intorno a tematiche quali: certificazioni di qualità ambientale, modello LCA (Life Cycle Assessment), sperimentazione progressiva per realizzare prodotti ecocompatibili e duraturi per calzatura e pelletteria; Principi, metodi e strumenti di Ecodesign.
L’indagine sul Sistema Moda in Emilia – Romagna ha visto coinvolti la direzione generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese della Regione Emilia - Romagna e le linee aziendali di Sviluppo Lavoro Italia (ex Linea 16 - Rapporti con le imprese; Ufficio di Statistica; Direzione Territoriale Emilia – Romagna).
Report sistema moda Emilia – Romagna
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