Contributo forfettario per i datori di lavoro delle imprese editoriali

Le aziende potranno beneficiare di un’agevolazione per assumere giovani giornalisti con età inferiore ai 36 anni grazie alle risorse finanziarie messe a disposizione dal Fondo Straordinario per l’Editoria.
L’agevolazione consiste in un contributo forfettario a favore dei datori di lavoro appartenenti alle imprese editoriali di quotidiani e periodici, anche di nuova costituzione, alle agenzie di stampa e alle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, non partecipate dallo Stato, entro il limite di 7,5 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa, nel rispetto del regolamento vigente relativo all'applicazione degli aiuti de minimis.
Le imprese devono appartenere al codice di classificazione attività economiche ATECO prevalente o primario:
- per le imprese editoriali di quotidiani: 58.13 (edizione di quotidiani)
- per le imprese editoriali di periodici: 58.14 (edizione di riviste e periodici);
- per le agenzie di stampa: 63.91 (attività delle agenzie di stampa);
- per le emittenti radiofoniche: 60.10 (trasmissioni radiofoniche);
- per le emittenti televisive: 60.20 (attività di programmazione e trasmissioni televisive).
Il contributo è riconosciuto nella misura di 10.000 euro per ogni assunzione nell'ambito della digitalizzazione editoriale, informazione e documenti informatici, comunicazione e sicurezza informatica, servizio online e trasformazione digitale, anche nel campo dei media. I giornalisti devono essere in possesso di qualifica professionale, opportunamente attestata.
Le aziende che intendono accedere all’agevolazione possono presentare domanda fino alle ore 17.00 del 23 maggio 2024.
- Per saperne di più, visitare la pagina del Dipartimento per l'informazione e l’editoria dedicata al contributo.