
Workshop, laboratori pratici con simulazioni, role-playing, giochi interattivi e colloqui di lavoro hanno caratterizzato la prima tappa di "C’è Posto per Te’’, che si è svolta a Cosenza il 25 e 26 marzo.
La campagna nazionale itinerante punta a promuovere il lavoro e le competenze, a favorire l'occupazione di giovani, donne e persone fragili e a modernizzare i servizi per il lavoro e le politiche attive. È promossa da Sviluppo Lavoro Italia per favorire l'incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro nell’ambito del Programma nazionale Giovani, donne e lavoro del Ministero del Lavoro. In dettaglio sono stati realizzati workshop che hanno riguardato le specificità del mercato del lavoro locale, i fabbisogni di competenze richiesti dalle imprese e le tecniche con le quali i giovani possono individuare le proprie inclinazioni e aspirazioni anche attraverso la simulazione di colloqui in piccoli gruppi con esperti di multinazionali del settore marittimo.
Il successo e l’attenzione della manifestazione è dato dai numeri del recruiting realizzato che ci raccontano che hanno partecipato 36 aziende dei settori dell’artigianato, turismo e grande distribuzione con 974 posizioni vacanti e oltre 900 i colloqui. Un riscontro che sancisce come sia importante attivare i giovani e portarli a conoscere le possibilità occupazionali che le imprese, le istituzioni, le agenzie per il lavoro realizzano per il territorio.
Oltre questo, molteplici sono state le azioni di orientamento: come costruire il proprio brand personale, come sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale nella ricerca del lavoro? Un laboratorio di apprendistato in modalità duale è stato organizzato dall’IIS Marconi Guarasci di Cosenza, che sta realizzando un PCTO con la una casa automobilistica. Le classi quinte a indirizzo manutenzione e assistenza tecnica hanno effettuato su un autobus dell’’azienda pubblica Amaco una simulazione di un software di manutenzione a motore. Spazio anche per la Piattaforma SIISL la piattaforma per l’incrocio domanda offerta del Ministero del Lavoro, le cui funzioni sono state presentate alle associazioni datoriali di categoria e alle imprese.
È stato poi illustrato il percorso di accesso a 20 borse di studio a 55 ragazzi, con il racconto di un’esperienza da parte di un ex neet, mentre un’azienda leader del settore informatico ha effettuato un collegamento con 80 classi delle scuole della provincia di Cosenza: collegati 1800 ragazzi del 4° e 5° anno che hanno seguito il corso sull’intelligenza artificiale.
Tra i candidati ai colloqui di selezione c’era Maria, una studentessa di un istituto alberghiero che si è candidata per un posto di addetto alle vendite alla Lidl. “Ho trovato i recruiter gentili e competenti. È un’esperienza davvero importante. La consiglierò ai miei amici”.
Per i responsabili dei servizi per il lavoro territoriali si sono svolti quattro seminari tematici che hanno approfondito le specificità della filiera dei servizi dedicati ai beneficiari dell’assegno di inclusione e del supporto formazione lavoro, ai giovani, alle donne, ai beneficiari del collocamento mirato.