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Borsa Mediterranea Giffoni

Formazione e intelligenza artificiale 04.12.2024
Alla Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro dibattito su intelligenza artificiale e formazione con il direttore delle aree di produzione di Sviluppo Lavoro Italia, Antonio Capone.

La Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro,è un evento dedicato all’incontro e al confronto tra il mondo della formazione  e del lavoro. La quinta edizione, in programma dal 3 al 6 Dicembre 2024 presso il Giffoni Multimedia Valley, ha acceso i riflettori su intelligenza artificiale (IA) e discipline STEM, sottolineando come queste stiano trasformando il mondo del lavoro soprattutto rispetto alle competenze richieste alle nuove generazioni.

Nel panel di apertura della manifestazione dal titolo: “ Intelligenza artificiale: una nuova sfida per la formazione”, moderato da Enrico Deuringer e  a cui sono intervenuti:  Raffaele Sibilio, Prof. di Sociologia generale Università di Napoli Federico II, Antonio Capone, Direttore delle Aree di Produzione di Sviluppo Lavoro Italia e  Armida Filippelli, Assessore alla Formazione Professionale Regione Campania si è discusso e dibattuto con docenti e ragazzi su quanto sia necessario approcciarsi all’intelligenza artificiale con responsabilità e spirito critico. Uno strumento senz’altro utile   che però non deve essere un sostituto delle attività di studenti e docenti ma un supporto per migliorare le capacità di studio e apprendimento.

“È indubbio che l’intelligenza artificiale migliora molto le capacità della formazione. Per avere un’informazione oggi usiamo Google che è basato su algoritmi di intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale ci aiuta a fare di più”. Ha spiegato il direttore delle aree di produzione, Antonio Capone. “Tutte le tecnologie hanno senso e si sviluppano perché migliorano le capacità delle persone e quindi anche quelle della formazione. Sull’intelligenza artificiale è però necessario evitare che i giovani, ma anche gli adulti, si abbandonino all’intelligenza artificiale usandola passivamente senza governarla. Dobbiamo evitare che l’intelligenza artificiale sia usata come sostituto dello spirito critico e della capacità umana di innovare. Il tema da affrontare nelle scuole è proprio questo. Dobbiamo trasmettere ai giovani il concetto che è uno strumento che coadiuva il proprio lavoro ma non lo sostituisce “. Ha concluso Capone.

La Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro, individua nella formazione e nel lavoro gli strumenti fondamentali per l’emancipazione dei cittadini, vuole essere un momento di condivisione, dibattito e apprendimento fnalizzato a  favorire lo sviluppo e la crescita del capitale umano, culturale e sociale del Mezzogiorno  facilitando, così,  il matching tra domanda ed offerta di lavoro in un territorio, quel del Sud Italia, che presenta ancora oggi un importante divario occupazionale rispetto al Nord soprattutto sul versante dei neet e dei giovani.