Nicastro: “In Italia c’è una percentuale maggiore di percorsi formativi per i lavoratori con qualifiche più elevate rispetto ai lavoratori con basse qualifiche”.
Come superare il mismatch? Come preparare i ragazzi alle scelte per il loro futuro? Come indirizzare la formazione verso il lavoro? Sono questi alcuni degli interrogativi che si sono posti i relatori intervenuti al convegno organizzato dall'On. Tiziana Nisini, Vicepresidente Lavoro pubblico e privato. Alla tavola rotonda hanno partecipato alcuni alunni dei licei Carducci e Vittorio Emanuele e ha visto gli interventi di: Claudio Durigon, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Paola Nicastro, Presidente e AD di Sviluppo Lavoro Italia, Agostino Di Maio, Direttore Generale di Assolavoro, Antonio Liotti, Chief People & Organisation Officer di Leonardo, Ernesto Martinelli, Head of People and Organization Global Industry, Markets and Services di Enel, Gian Luca Orefice, Chief Human Resources Officer di Ferrovie dello Stato Italiane e Laura Di Raimondo, direttore generale di Asstel-Assotelecomunicazioni. I lavori sono stati moderati da Carlotta Valitutti, vicedirettrice di Voicebookradio.
Il Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia è intervenuta in apertura di lavori con una relazione introduttiva che ha dato poi spunto al dibattito tra i relatori.
Nicastro ha evidenziato: “Ci sono due aspetti significativi rispetto al mismatch che riscontriamo, c’è un fenomeno conosciuto legato alla mancanza di profili ma c’è un fattore importante che è legato all’invecchiamento della popolazione che aumenta la distanza tra le competenze richieste. Un altro elemento che riscontriamo nei nostri studi è che usufruiscono di formazione le persone con più elevate competenze: persone che hanno maggiore skill usufruiscono di formazione mentre quelle con formazione più bassa sono meno inseriti in percorsi di formazione professionali. E su questo credo che il nuovo bando del fondo nuovo competenze diventi uno strumento importante per le imprese che vogliano investire in formazione green e digitale”. Ha concluso Nicastro.
Al termine dell’incontro i giovani studenti hanno avuto l’opportunità di fare domande ai vari relatori su quali percorsi formativi intraprendere dopo la scuola, sui percorsi di alternanza e su come approcciarsi al mondo del lavoro.